Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi
Chi deve iscriversi?
- L’impresa autorizzata all’esercizio della professione di autotrasportatore per conto di terzi e munita di veicoli immatricolati ad uso di terzi che intende svolgere attività di raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi
- L’impresa munita di veicoli immatricolati ad uso proprio che intende trasportare:
- Rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi dei quali l’impresa fa commercio
- Rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi per trasporti funzionali all’impianto o agli impianti che costituiscono la sua attività economicamente prevalente
- Rifiuti speciali non pericolosi di cui l’impresa risulti essere nuovo produttore derivanti, di conseguenza, da operazioni di pretrattamento, di miscelazione o da altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti
Requisiti minimi per l'iscrizione in Cat. 4
- Nomina del Responsabile Tecnico in possesso dei requisiti stabiliti con Delibera n. 6 del 30 maggio 2017
- Dimostrazione del possesso delle dotazioni minime di veicoli e di personale a seconda della classe richiesta
- Dimostrazione della capacità finanziaria:
- per il trasporto in conto terzi mediante l’attestazione dell’iscrizione all’Albo di autotrasportatori di cose per conto terzi
- per il trasporto in conto proprio mediante l'attestazione di affidamento bancario (Allegato F Delibera n. 5 del 3.11.2016) rilasciato da imprese autorizzate all’esercizio del credito oppure attraverso altri documenti (vedi art. 11 c.2 D.M. 120/2014) che comprovino la capacità finanziaria
- Mezzi con massa superiore a 3,5 t: € 9000 per il primo veicolo più € 5000 per ogni veicolo aggiuntivo
- Mezzi con massa inferiore o uguale a 3,5 t: € 9000 per il primo veicolo più € 900 per ogni veicolo aggiuntivo
- Un mezzo con massa superiore a 3,5 t e un mezzo con massa inferiore o uguale a 3,5 t: € 9000 più € 9000
NB: Per il trasporto dei rifiuti in conto proprio si prega di contattare la Sezione per valutare il singolo caso.
Trasmissione istanze
Monitoraggio pratiche
Se l’istanza viene accolta l’impresa riceve via Pec una comunicazione dalla Sezione con la delibera del provvedimento e gli importi dovuti da pagare entro 30 giorni. Dopo il pagamento, l’impresa avvisata tramite Pec, può scaricare il provvedimento direttamente dall'area personale. Nel caso di mancato pagamento la Sezione delibererà il ritiro del provvedimento per carenza di interesse.
Se l’istanza non viene accolta l'impresa riceve una comunicazione dalla Sezione tramite Pec con le motivazioni di tale esito. Se l’istanza telematica è stata presentata da una struttura incaricata dall’impresa, anche la struttura riceve le comunicazioni relative al provvedimento.