News/Avvisi 2025


28/05/2025 WEBINAR PER REGISTRO PNEUMATICI

Su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con la collaborazione delle Camere di Commercio competenti ed il supporto tecnico di Ecocerved, è stato organizzato per il prossimo 10 giugno 2025 dalle ore 10.00 alle ore 11.30 un incontro per illustrare le funzionalità del nuovo Registro Pneumatici attivo dal 14 Maggio 2025. 

Il Webinar è rivolto ai produttori e agli importatori di pneumatici, nonché agli altri soggetti  direttamente coinvolti nell’utilizzo del Registro stesso. L’incontro si propone di illustrare le funzionalità di accesso, di iscrizione e di comunicazione dei dati e delle informazioni.

Programma

  • Illustrazione del RENAP e del Registro Pneumatici
  • Modalità di accesso e iscrizione

Modalità di partecipazione: Clicca qui per iscriverti all'evento.

Durante il webinar verranno trattati esclusivamente i quesiti attinenti al seminario in oggetto e pervenuti prima dell'evento tramite il form di iscrizione al webinar.


22/05/2025 Revisione delle patenti di abilitazione per l’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nell’anno 2020

Con proprio Decreto del 17/01/2025 il Ministero della Salute ha disposto che i titolari delle patenti di abilitazione per l’impiego dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio 2020 - 31 dicembre 2020 devono presentare apposita domanda di revisione. 

L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina ha fissato alla data del 28 novembre 2025 il termine per la presentazione in carta legale debitamente bollata della suddetta domanda, redatta sulla base dell’allegato fac-simile.

MODULO DOMANDA DI REVISIONE 2025 GAS TOSSICI

22/05/2025 Impianti a biomassa e biogas, incentivi da luglio 2025

Con avviso pubblico del 14 maggio 2025,  il gestore dei servizi energetici (Gse) ha lanciato il bando 2025 che incentiva le imprese produttrici di energia elettrica da nuovi impianti alimentati a biogas e biomassa partecipanti a un'asta competitiva al ribasso sul valore base fissato dall'allegato 2 del DM 19 giugno 2024 ("Decreto Fer 2"), che ha anche dettato le regole generali sul funzionamento delle agevolazioni. Le misure intendono aiutare gli impianti che hanno costi di generazione elevati e possono operare solo con un aiuto statale.

Sono ammessi gli impianti a biogas di potenza fino a 300 kW e quelli a biomassa che non superino i 1.000 kW. I titolari devono già avere un titolo che autorizzi a costruire la struttura, il preventivo di connessione alla rete elettrica accettato dal gestore di rete e rispettare i requisiti tecnici fissati dall'allegato 2 al DM 19 giugno 2024 (che indica inoltre, in modo esaustivo, anche quali sottoprodotti e quali specie erbacee possono essere usati negli impianti in questione. Per il 2025 la potenza massima incentivabile è pari a 8,94 MW (totale della potenza degli impianti che possono essere beneficiati). L'asta sarà aperta dal 7 luglio 2025 al 9 settembre 2025. 


Per maggiori informazioni consultare il sito www.gse.it


17/04/2025 Polizza CatNat, proroga per piccole e medie imprese

Le micro, piccole e medie imprese hanno più tempo per adempiere all'obbligo di stipulare la polizza assicurativa contro le catastrofi naturali ("CatNat") prevista dal decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39. Il provvedimento, recante "Misure urgenti in materia di polizze catastrofali", ha modificato il termine previsto dalla legge 30 dicembre 2023, n. 213 in precedenza fissato per tutte le tipologie di imprese al 1° aprile 2025. La scadenza del 31 marzo 2025 è confermata solo per le organizzazioni di grandi dimensioni. Le imprese di media dimensione dovranno adempiere entro il 1° ottobre 2025. Ancora più tempo per le micro e piccole imprese, che saranno chiamate a contrarre l'assicurazione entro il 31 dicembre 2025.

La legge 213/2023 ha stabilito l'obbligo per tutte le imprese di avere una polizza di assicurazione a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché ad attrezzature industriali e commerciali che siano causati da sismi, alluvioni, frane, inondazioni e esondazioni, escludendo solo gli imprenditori agricoli. Le modalità attuative e operative sono state approvate con Dm Finanze 30 gennaio 2025, n. 18, in vigore dal 14 marzo 2025.

Il Dl 39/2025 rivede la tempistica per l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge 213/2023, che comportano per le imprese che non stipulano la polizza conseguenze nell'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni. Per le medie e piccole imprese le sanzioni si applicheranno dalla data della decorrenza del loro obbligo assicurativo. Per le grandi imprese gli effetti della mancata stipula assicurativa scatteranno decorsi 90 giorni dalla decorrenza dell'obbligo assicurativo.


17/04/2025 MISSION INNOVATION 2.0, PIOGGIA DI INCENTIVI PER LE IMPRESE

Finanziamenti per la ricerca e sviluppo delle imprese del settore energetico arrivano da cinque bandi lanciati dal Ministero dell'ambiente su "rinnovabili", elettrolizzatori, sistemi di accumulo e bioenergia. Gli "avvisi pubblici" del 3 aprile 2025 (protocollati con i numeri da 129 a 133), sono approvati in attuazione del D.M. 17 novembre 2023, n. 386 che aveva dato il via alla seconda attuazione della Mission innovation, una iniziativa multilaterale nata nel 2015 che impegna i 24 Paesi aderenti, tra cui l'Italia, a investire in ricerca e sviluppo nella decarbonizzazione.

Il termine per la presentazione delle domande varia, a seconda dei bandi, dal 12 al 20 giugno 2025. 

Per maggiori informazioni https://www.mase.gov.it/comunicati/mission-innovation-20-cinque-bandi-mase-da-200-milioni-ricerca-e-innovazione


Gestori ambientali: esonero dalle verifiche di idoneità per il RT
La delibera n. 1 del 6 marzo 2025 del COMITATO NAZIONALE DELL’ ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI, in vigore dal 1° aprile 2025, recepisce la recente modifica all’ art. 212, comma 16-bis, del D.lgs n. 152/2006, intervenuta a fine 2024 con la conversione in legge del DL ambiente ed esonera dalle verifiche di idoneità il legale rappresentante dell’impresa iscritta che, al momento della domanda, abbia ricoperto tale ruolo presso l’impresa stessa per almeno tre anni consecutivi nello specifico settore di attività oggetto di iscrizione.

Consulta la delibera


07/03/2025 MUD 2025: presentazione entro il 28 giugno 2025

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 28 febbraio 2025 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2025, da utilizzare per le dichiarazioni riferite all’anno 2024.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica comunica che, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il  28 giugno 2025. 
La pubblicazione degli allegati al DPCM recante l’approvazione del MUD per l’anno 2025 è demandata al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che, a tal fine, ha pubblicato sul proprio sito web le istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione, il modello per la comunicazione rifiuti semplificata, i modelli raccolta dati e le istruzioni per la presentazione telematica.

Già da lunedì 10 marzo Unioncamere provvederà a pubblicare i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2025. Inoltre Unioncamere metterà a disposizione:

  • il prodotto informatico per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti, Imballaggi, Veicoli fuori uso, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, che sarà reso disponibile tramite la sezione MUD del portale EcoCamere e tramite il sito del MUD Telematico;

  • il prodotto informatico per il controllo formale delle dichiarazioni trasmesse dai soggetti che utilizzano prodotti software diversi da quello predisposto da Unioncamere.


07/03/2025 Registro AEE: aperto il portale per l'invio della Comunicazione annuale 2025 

Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare per le dichiarazioni da presentare con riferimento all'anno 2025 è quello previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale - serie generale - n. 49 del 28 febbraio 2025.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica comunica che, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il 28 giugno 2025. 
Il portale del Registro AEE (www.registroaee.it) è attivo per ricevere le comunicazioni a partire dal 5 marzo 2025.
Non vi sono modifiche rispetto alle modalità utilizzate nel 2024, né in termini di dati da comunicare né di strumenti per la compilazione e comunicazione.
Una volta effettuato l'accesso all'area riservata, con firma digitale del legale rappresentante o di altro soggetto precedentemente delegato, è necessario scegliere la voce di menu COMUNICAZIONE ANNUALE. Sarà possibile comunicare i dati relativi alle sole apparecchiature per le quali il produttore è iscritto al registro: ulteriori apparecchiature dovranno essere inserite con una pratica di variazione. 
La comunicazione va presentata, indicando il valore pari a 0, anche se il produttore nel corso del 2024 non ha immesso alcuna quantità. Non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria.
Per maggiori informazioni, consultare il sito del Registro AEE.


12/02/2025 Rendicontazione di sostenibilità "Esg", la guida Ispra

L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) lo scorso 31 gennaio 2025 ha pubblicato  le linee guida per agevolare le imprese nell'elaborazione delle informazioni ambientali da inserire nei propri bilanci di sostenibilità secondo gli standard europei "Esrs" introdotti dalla direttiva 2024/2464/Ue (cd. "Csrd" - Corporate sustainability reporting directive).

Le linee guida, come espressamente precisato, costituiscono uno strumento di sostegno per la redazione del bilancio green dell'impresa in conformità ai nuovi standard di rendicontazione europei "Esrs" (operativi per le imprese già a partire dal 2025), e non un'alternativa ad essi. 

Le informazioni contenute non hanno efficacia normativa e sono utilizzabili esclusivamente su base volontaria. All'interno 29 indicatori necessari per determinare l'impatto ambientale delle attività aziendali, e, per ognuno, una breve descrizione, la relativa metodologia di calcolo e le possibili fonti informative da consultare.


29/01/2025 Imballaggi, le nuove regole Ue

Saranno in vigore dal prossimo 11 febbraio 2025 le nuove disposizioni europee su caratteristiche ambientali degli imballaggi e loro gestione a fine vita; gli obblighi per gli operatori scatteranno dal 12 agosto 2026. Il regolamento 2025/40/Ue (che abroga la storica direttiva 1994/62/CE) riscrive le regole relative all’intero ciclo di vita degli imballaggi, stabilendo prescrizioni specifiche per la progettazione ecosostenibile e la presenza di sostanze chimiche. Previsti inoltre obiettivi di riutilizzabilità specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (escluse alcune tipologie di prodotti come latte, vino e superalcolici).

Tra le disposizioni di rilievo l'obbligo per gli Stati membri di riduzione quantitativa degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e una particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio in plastica. Stop alla commercializzazione di determinati tipi di imballaggi in plastica monouso dal 2030, come quelli per frutta e verdura fresche non trasformate e per i cibi e le bevande consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni, i piccoli imballaggi monouso utilizzati negli alberghi e le borse di plastica in materiale ultraleggero al di sotto dei 15 micron. Lotta anche agli imballaggi ingombranti non necessari: i fabbricanti e gli importatori dovranno garantire che il peso e il volume degli imballaggi siano ridotti al minimo.


15/01/2025 Importazione beni a "base carbonio", il Registro Ue

La Commissione europea ha definito il funzionamento del Registro dei soggetti che effettuano l'importazione nella Ue dei beni la cui produzione comporta alte emissioni di carbonio.
Il regolamento europeo 18 dicembre 2024, n. 2024/3210/Ue è emanato in attuazione del regolamento 2023/956/Ue che ha istituito il "meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere" noto come "Cbam" acronimo dall'inglese "Carbon border adjustment mechanism".
Dal 2026 chi importerà nell'Unione una serie di beni per produrre i quali si immettono in atmosfera alte quantità di carbonio (come cementi, tubi in ghisa, energia elettrica, concimi chimici) dovrà in primo luogo chiedere l'autorizzazione all'importazione e poi effettuare annualmente una dichiarazione delle merci importate e delle connesse emissioni per produrle e pagare un prezzo, definito dall'Unione europea. 

I settori coinvolti sono quelli del cemento, prodotti siderurgici, alluminio, fertilizzanti, energia elettrica e idrogeno.
Il Registro, il cui funzionamento è stato definito dal sopra citato regolamento 2024/3210/Ue, è una banca dati elettronica standardizzata e sicura, che contiene le informazioni sui "conti" dei vari operatori di settore, le dichiarazioni dei soggetti obbligati e le domande di autorizzazione alla importazione di merci cui si applica la disciplina. Il database è interoperabile con il sistema doganale per consentire gli accertamenti alla frontiera. Il Registro consente la comunicazione e gli scambi di informazioni tra tutti i soggetti interessati, imprese e Autorità pubbliche. Il provvedimento assicura la riservatezza dei dati "sensibili" ai sensi della normativa europea sulla privacy.