Le persone che intendono esercitare l’attività di mediazione devono aver superato un esame diretto ad accertare l’attitudine e la capacità professionale in relazione al ramo di mediazione prescelto.
Per l’attività di agente immobiliare o di agente munito di mandato a titolo oneroso l’esame consta di due prove scritte ed una orale.
Le materie delle prove scritte sono:
- nozioni di legislazione sulla disciplina della professione di mediatore
- nozioni di diritto civile con specifico riferimento ai diritti reali, alle obbligazioni, ai contratti ed in particolare al mandato, alla mediazione, alla vendita, locazione o affitto di immobili ed aziende, all'ipoteca
- nozioni di diritto tributario con specifico riferimento alle imposte e tasse relative ad immobili ed agli adempimenti fiscali connessi
- nozioni concernenti l'estimo
- nozioni su la trascrizione, i registri immobiliari, il catasto
- nozioni sulle concessioni, autorizzazioni e licenze in materia edilizia, la comunione ed il condominio di immobili
- nozioni sul credito fondiario ed edilizio, i finanziamenti e le agevolazioni finanziarie relative agli immobili.
La prova orale verte, oltre che sulle materie delle prove scritte, sulla conoscenza del mercato immobiliare urbano ed agrario e sui relativi prezzi ed usi.
Le materie della prova scritta sono:
- nozioni di legislazione sulla disciplina della professione di mediatore
- nozioni di diritto civile con particolare riferimento alle obbligazioni, ai contratti, alla mediazione ed al mandato
- nozioni di diritto tributario relative alle transazioni commerciali.
La prova orale verte, oltre che sulle materie della prova scritta, sui seguenti argomenti:
- nozioni di merceologia e nozioni tecniche concernenti la produzione, la circolazione, la trasformazione, la commercializzazione e l'utilizzazione delle merci per le quali si chiede l'iscrizione
- conoscenza dell'andamento dei vari mercati e dei prezzi relativi alle merci stesse, nonché degli usi e delle consuetudini locali inerenti al commercio delle medesime, dell'arbitrato e degli accordi interassociativi, concordati tra i rappresentanti delle categorie interessate alla produzione, commercio e utilizzazione di prodotti, che codificano le clausole e le regole concernenti il commercio degli stessi.
La sessione d’esame viene indetta raggiunto un numero congruo di candidati.
I candidati giudicati non idonei possono accedere ad una nuova sessione d’esami solamente dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dalla data di notificazione dell’esito dell’esame precedente.
Requisiti richiesti
Aver frequentato un apposito corso preparatorio istituito o riconosciuto da una Regione.
Documenti richiesti
- Domanda d'esame in bollo (in allegato a fondo pagina)
- Attestazione del versamento dei diritti di segreteria
Costi
- marca da bollo di valore corrente
- € 77,00 per diritti di segreteria tramite il Sistema PagoPA dove andrà scelta la causale "Esami"
Normativa di riferimento
- D.P.R. 6 novembre 1960 n. 1926
- L. 3 febbraio 1989 n. 39 art. 2, comma 3, lettera e)
- D.M. 21 febbraio 1990 n. 300
- Decreto 21 dicembre 1990 n. 452 art.li 15 e 16
- D.M. 7 ottobre 1993 n. 589
- D.L. 4 luglio 2006 n. 223 art.11
- D.Lgs. 26/03/2010 n. 59
- D. MISE 26/10/2011