21/11/2024 Rendicontazione di sostenibilità "Esg", l’Unione Europea risponde alle Faq delle imprese
Sono state pubblicate dalla Commissione europea le risposte alle domande più frequenti (cd. "Faq") degli operatori sull'adempimento dei nuovi obblighi di bilancio sulle questioni ambientali, sociali e di governance in partenza dal gennaio 2025. Nella Comunicazione del 13 novembre 2024 la Commissione europea, dopo avere riepilogato brevemente le regole, fornisce una serie di chiarimenti sulle questioni più dibattute. Tra queste: l'ambito di applicazione (in relazione alle varie tipologie di configurazioni societarie); le esenzioni dall'obbligo di redigere il report di sostenibilità; i principi europei in materia di rendicontazione che vanno usati dalle imprese. Il documento si presenta di particolare utilità soprattutto per le piccole e medie realtà aziendali che possono trovare complesso uniformarsi alle nuove regole.
La rendicontazione di sostenibilità, si ricorda, è il nuovo bilancio extra finanziario (che affiancherà quello economico) con il quale l'impresa dovrà dichiarare - utilizzando i parametri internazionali "Esg" (acronimo di "Environmental, social e governance") - gli impatti in termini ambientali, di diritti sociali e di governance aziendale collegati alla propria attività.
Le regole europee sono state dettate dalla direttiva 2022/2464/Ue recepita in Italia con il decreto legislativo 125/2024. La partenza dell'obbligo è scaglionata: dal 2025 (dati 2024) tocca alle grandi imprese quotate, a seguire dal 2026 (dati 2025) a quelle non quotate, dal 2027 (dati 2026) alle medie e piccole imprese quotate.
20/11/2024 Gas fluorurati, Hfc: definite quote di mercato 2025-2026
L'Unione Europea ha determinato i parametri guida per l'assegnazione a produttori e importatori delle quote di immissione sul mercato di idrofluorocarburi (Hfc) valide dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. In base alla decisione della Commissione europea 2024/2767/Ue, le aziende italiane assegnatarie di "valori di riferimento" sono 248 (su oltre 1500 a livello complessivo Ue).
La decisione 2024/2767/Ue rientra nell'ambito del nuovo "Calendario di riduzione della quantità di Hfc immessa sul mercato" stabilito dal recente regolamento sui gas fluorurati ad effetto serra (F-gas) 2024/573/Ue. In base a tale programma, solo i produttori/importatori ai quali verranno assegnate apposite quote da parte dell'Ue entro il 31 dicembre 2024, potranno immettere Hfc sul mercato nel 2025.
Tale assegnazione deve avvenire in proporzione ai valori di riferimento predeterminati dall'Ue (per l’appunto, con la decisione 2024/2767/Ue) per tutti i produttori/importatori che hanno immesso Hfc sul mercato nel triennio 2021-2023. Le assegnazioni non possono complessivamente superare un quantitativo totale massimo che, per il biennio 2025-2026, è fissato a poco meno di 43 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Tale soglia è poi destinata a ridursi gradualmente nell'arco di un ventennio, fino al raggiungimento del cd. "obiettivo 0" nel 2050.
13/11/2024 Pfu da veicoli a fine vita, autorizzazioni in scadenza
Il 30 novembre 2024 scade il termine per presentare richiesta di inserimento nell'elenco dei soggetti autorizzati a raccogliere e gestire, nel 2025, gli pneumatici fuori uso (Pfu) generati dal "mercato di primo equipaggiamento".
Lo si apprende da un comunicato del "Comitato Pfu -Veicoli a fine vita", organismo al quale spetta il primario compito di individuare l'entità del contributo ambientale che deve essere versato, per la gestione degli Pfu, al momento dell'acquisto di nuovi autoveicoli, motoveicoli, autocarri e macchine agricole/operatrici/industriali.
Il comunicato invita tutti gli operatori interessati a prendere visione del Testo integrale del Disciplinare aggiornato e della modulistica da utilizzare per l'adesione al servizio nel 2025.
L'invito è rivolto agli operatori interessati al "mercato di primo equipaggiamento", ovvero che intendono raccogliere e gestire gli Pfu provenienti da veicoli a fine vita nel rispetto delle condizioni stabilite dall'articolo 9 del Regolamento Pfu (DM 182/2019). Nel 2024 sono stati 45 gli operatori autorizzati.
Per ulteriori informazioni: il sito del Comitato Pfu – Veicoli fine vita
04/11/2024 PREMIO IMPRESA AMBIENTE
La Camera di Commercio di Venezia Rovigo ed Unioncamere, con il supporto di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro, organizzano anche quest’anno il Premio Impresa Ambiente, giunto ormai alla sua XII edizione.
Si tratta del riconoscimento nazionale rivolto a imprese ed enti che promuovono l’innovazione in prodotti, processi, tecnologie, partnership e sistemi aziendali con un approccio orientato allo sviluppo sostenibile, al rispetto ambientale e alla Responsabilità Sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Il Premio è aperto a micro, piccole, medie e grandi imprese regolarmente iscritte presso la Camera di Commercio del proprio territorio di riferimento ed alle imprese estere, fondate da imprenditori italiani, iscritte alle Camere di Commercio appartenenti al circuito Assocamerestero.
Le categorie del Premio saranno 4:
1. Migliore gestione per lo sviluppo sostenibile;
2. Migliore prodotto o servizio per lo sviluppo sostenibile (previsti due premi, uno per micro e piccole imprese e l'altro per medie e grandi imprese);
3. Migliore processo o tecnologia per lo sviluppo sostenibile;
4. Migliore cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile (possono partecipare anche soggetti pubblici e ONG).
Oltre alle quattro categorie premiate sono, infine, previsti tre premi speciali:
• "Giovane Imprenditore", riservato agli under 40 che si siano distinti per spiccate capacità gestionali, innovazione ed attività di ricerca;
• "Start-up innovativa", per progetti avanzati e di ricerca sul tema dello sviluppo sostenibile;
• “Azienda associata Assocamerestero” per imprese con sede all’estero e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio Italiana all'Estero (CCIE).
E' possibile candidarsi entro le ore 24:00 del 17 dicembre 2024.
Per ulteriori informazioni e per accedere alla documentazione completa sul bando, consultare il sito web del Premio.
31/10/2024 RENTRI, DAL 4 NOVEMBRE LE VIDIMAZIONI DEI NUOVI REGISTRI DI CARICO E SCARICO RIFIUTI
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema informativo di tracciabilità dei rifiuti che entrerà in vigore dal 13/2/2025.
Da tale data entreranno in vigore i nuovi modelli del Registro di carico scarico rifiuti e del Formulario di identificazione rifiuti (FIR) (allegati 1 e 2 del D.M. 4 aprile 2023 n. 59).
Gli operatori non tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio 2025 potranno accedere al portale RENTRI (www.rentri.gov.it), stampare il format cartaceo dei Registri di carico e scarico reso disponibile e richiederne la vidimazione presso la Camera di Commercio della propria provincia. Tali operazioni dovranno essere effettuate prima di procedere alla prima annotazione su tale registro.
I nuovi modelli dei Registri di carico e scarico non potranno essere utilizzati prima del 13/2/2025.
Considerato che l’adempimento relativo al RENTRI coinvolgerà un numero elevato di imprese/operatori, si raccomanda di prenotare con congruo anticipo l’appuntamento per la relativa vidimazione allo sportello appositamente dedicato scrivendo a registro.imprese@vg.camcom.it.
18/10/2024 Gas serra: l' Ue indica i prodotti che li catturano
Con regolamento 2024/2460/Ue, attuativo della direttiva 2003/87/Ce, l’Unione Europea ha indicato i prodotti che catturano in modo permanente la CO2 senza successiva dispersione nell'aria, come previsto dalle regole sulla riduzione delle emissioni dei gas serra.
Il regolamento si occupa solo dell'anidride carbonica (CO2) perché per ridurre le emissioni di altri gas a effetto serra (come il metano o il diossido di azoto) non è necessario "rinchiuderli" in modo permanente. I prodotti che l'Unione europea ha individuato e che funzionano come "cattura" della CO2 sono i carbonati minerali utilizzati in determinati prodotti da costruzione come cemento, calcestruzzo, mattoni piastrelle; essi garantiscono legami chimici forti che “catturano” il carbonio in modo permanente. Tali prodotti hanno una funzione simile allo stoccaggio geologico della CO2: il gas resta imprigionato per secoli all'interno, a causa del legame chimico che si forma, tenendo conto dell'uso normale di questi prodotti e del loro trattamento a fine vita.
17/10/2024 Cybersecurity, obblighi per imprese del settore ambientale
Dal 18 ottobre 2024, con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 138/2024, scattano gli obblighi di cybersicurezza per le imprese dei settori energia, acque e rifiuti, che dovranno organizzarsi per reagire ad attacchi informatici e informare l'Autorità competente sugli incidenti.
In questi settori, ritenuti strategici per la nazione, rientrano i fornitori e distributori di acqua potabile, le imprese che raccolgono, smaltiscono o trattano acque reflue urbane, domestiche o industriali e le imprese che si occupano della gestione dei rifiuti. Sono escluse le piccole imprese, sempre che non gestiscano infrastrutture definite "critiche" dalla normativa.
A partire dal 2025 e poi ogni anno, tra il 1° gennaio il 28 febbraio, questi soggetti si iscriveranno alla piattaforma predisposta dall'Autorità per la cybersicurezza.
Tra gli obblighi delle imprese quello di adottare misure organizzative e tecniche per rendere sicuri i propri sistemi informatici e rispondere a eventuali "falle", nonchè di comunicare tempestivamente all'Autorità competente gli incidenti (attacchi hacker) ritenuti importanti.
I vertici delle imprese rispondono della mancata iscrizione alla piattaforma e degli obblighi di gestione del rischio:in caso di violazione sono previste sanzioni amministrative pecuniarie (da 7 milioni a 10 milioni di euro o in percentuale del fatturato dell'impresa).
03/10/2024 Contributi regionali per l'acquisto e l'installazione di generatori di calore a uso domestico
Con l'obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, la Regione Friuli Venezia ha approvato un nuovo bando di contribuzione per la dismissione e il contestuale acquisto e installazione di generatori di calore aventi una classe di qualità uguale o superiore a 4 stelle oppure di pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.
Gli interventi di riqualificazione degli impianti devono riguardare gli immobili ad uso residenziale ubicati sul territorio regionale effettuati da persone fisiche titolari del diritto di proprietà o di diritti reali o personali di godimento.
La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso la procedura resa disponibile dalle ore 9.15 del giorno 3 ottobre 2024 fino alle ore 16.30 del giorno 4 novembre 2024 sul sito della Regione FVG.
19/09/2024 RENTRI: si parte!
Dal prossimo 15 dicembre 2024 partiranno le prime iscrizioni al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti e dal 13 febbraio 2025 entreranno in vigore i nuovi modelli di registro di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) in sostituzione dei vecchi modelli che non potranno più essere utilizzati nè vidimati.
La Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con la Sezione regionale Friuli Venezia Giulia organizza, nell’ambito del progetto formativo promosso dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali, due webinar formativi gratuiti rivolti a tutti i soggetti interessati.
Il primo dei due incontri si terrà martedì 24 settembre 2024 dalle ore 10.30 su piattaforma Zoom.
Il secondo incontro si terrà giovedì 17 ottobre 2024 dalle ore 10.30 su piattaforma Zoom.
Scarica la locandina del modulo 1 o clicca qui per iscriverti!
Scarica la locandina del modulo 2 o clicca qui per iscriverti!
Le date dei seminari di formazione sono pubblicate anche sul portale ufficiale www.rentri.gov.it e sul sito di orientamento e formazione delle Camere di Commercio in campo ambientale www.ecocamere.it.
04/07/2024 PNRR: da Invitalia incentivi per tecnologie "green"
Dal 27 giugno 2024 gli operatori possono presentare le domande per l'accesso agli incentivi del PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza - per programmi di sviluppo di prodotti al servizio della transizione ecologica.
Le regole operative sono state fissate dal Dm Imprese 14 giugno 2024 nell'ambito del PNRR con un budget di 1.250.000.000 euro. Le risorse sono assegnate usando il sistema dei contratti di sviluppo di cui al DM 9 dicembre 2014. Si tratta di uno strumento agevolativo per investimenti di grandi dimensioni che aggrega più progetti insieme.
Le imprese, da sole o in gruppo tra loro, presentano programmi di sviluppo industriale o per la tutela ambientale per la cui realizzazione sono necessari più progetti di investimento connessi e funzionali tra loro. Le iniziative sono dirette a rafforzare le catene di produzione di dispositivi utili per la transizione green dell'economia. Si tratta di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, strumenti per lo stoccaggio della CO2. I programmi possono anche riguardare la produzione dei componenti chiave di tali prodotti o il recupero di materie prime critiche (indicate in allegato al decreto).
Le domande vanno presentate fino a esaurimento fondi a Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Ulteriori informazioni e modulistica sono reperibili sul portale Invitalia al link www.invitalia.it
28/06/2024 Responsabile Tecnico: verifiche di idoneità del 9 luglio 2024
I candidati amessi all'esame sono tenuti a presentarsi il giorno 9 luglio 2024 alle ore 9.00 presso il Savoia Excelsior Palace - Riva del Mandracchio 4 - Trieste - Sala Tergeste.
21/06/2024 RENTRI: Gestione del FIR digitale in ambiente DEMO
Dal 19 giugno è partita in AMBIENTE DEMO la fase di test per la gestione del FIR digitale.
Gli utenti che NON dispongono di un proprio gestionale possono utilizzare i servizi di supporto messi a disposizione per emettere, gestire e sottoscrivere digitalmente il FIR digitale, restituire la copia del FIR digitale, trasmettere al RENTRI i dati del formulario in caso di rifiuti pericolosi.
Gli utenti che DISPONGONO di un proprio gestionale potranno consultare le API relative ai FIR digitali per emettere, gestire e sottoscrivere digitalmente il FIR digitale, restituire la copia del FIR digitale, trasmettere al RENTRI i dati del formulario in caso di rifiuti pericolosi.
10/06/2024 Nuovo ciclo formativo sul RENTRI
Da mercoledì 12 giugno inizierà una nuova serie di webinar dedicati alle associazioni di categoria e alle imprese, curati dall’Albo gestori ambientali e da Unioncamere, per consentire a tutti i soggetti interessati dall’entrata in vigore del RENTRI una adeguata formazione sul suo funzionamento a regime; tra gli argomenti trattati vidimazione ed emissione del FIR (formulario identificazione rifiuti) e i servizi di supporto per il registro di carico e scarico (stampa del registro cartaceo, apertura e tenuta del registro digitale, trasmissione al RENTRI dei dati annotati sul registro digitale).
Per maggiori informazioni e per iscriversi consultare il sito del RENTRI.
06/06/2024 Guida alla compilazione del MUD
14/05/2024 Spedizioni transfrontaliere di rifiuti: nuovo regolamento europeo in vigore dal 21 maggio
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il Regolamento n. 2024/1157 sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti.
Il nuovo regolamento entra in vigore il 21 maggio 2024 abrogando il Reg. (CE) n. 1013/2006 le cui disposizioni però resteranno valide fino al 21 maggio 2026 (data di applicazione del nuovo regolamento) fatta eccezione per alcuni casi, tra i quali:
- Le disposizioni relative agli Accordi per le zone di confine (art.30 Reg. 1013/2006) cessano di applicarsi a decorrere dal 20 maggio 2024;
- le procedure di esportazione dei rifiuti elencati nell'allegato III o III A (art.37 Reg. 1013/2006) continuano ad applicarsi fino al 21 maggio 2027;
- le disposizioni relative alle Relazioni degli Stati membri (art.51 Reg. 1013/2006) continuano ad applicarsi fino al 31 dicembre 2025;
- il recupero o smaltimento dei rifiuti di spedizioni per le quali le autorità competenti hanno rilasciato autorizzazione ai sensi del Reg. 1013/2006 dovrà essere completato entro il 21 maggio 2027;
- le spedizioni destinate ad impianti di recupero dotati di autorizzazione preventiva per le quali le autorità competenti interessate hanno rilasciato autorizzazione dovranno essere completate non oltre il 21 maggio 2029.
09/05/2024 MUD 2024 Webinar gratuito martedì 4 giugno dalle 9.30 alle 13.00
Questo seminario intende supportare gli enti e le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti nella compilazione e nella presentazione del MUD.
Destinatari:
Imprese ed Enti soggetti all’obbligo di presentazione del MUD, associazioni di categoria e consulenti.
Argomenti:
- Normativa e soggetti obbligati
- Novità e conferme
- Modalità di compilazione e presentazione della domanda
- MUD semplificato
- Il MUD dei produttori
- Il MUD dei trasportatori e degli intermediari
- Il MUD dei gestori
- Comunicazione imballaggi, veicoli fuori uso, RAEE, materiali
- Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione
Durata:Dalle 09,30 alle 13,00
Relatore:dott.ssa Cinzia Lara Sforzin – Ecocerved s.c.a.r.l.
Iscrizioni:La capienza massima per ciascun webinar è di 1.000 partecipanti.
Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo consentito.
Per iscriversi compilare il modulo online https://ecocerved-it.zoom.us/webinar/register/WN_NYJEXB_RQrqdFTwnxNIyUw
Gli utenti registrati riceveranno il giorno prima dell’evento una mail contenente il link per collegarsi ed accedere alla piattaforma Zoom per assistere al seminario, collegandosi direttamente dal proprio pc/tablet.
30/04/2024 Revisione delle patenti di abilitazione all’uso dei gas tossici
Con D.M. 19/02/2024 il Ministero della Salute ha disposto la revisione delle patenti di abilitazione all’uso dei gas tossici rilasciate o revisionate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2019.
Con determinazione del 19/04/2024 l’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ha provveduto a formalizzare le modalità per la presentazione delle domande e il termine per la consegna delle stesse, fissato al 30 novembre 2024.
I soggetti interessati possono visionare l’allegato modello di domanda con le informazioni sulla documentazione da presentare a corredo.
modulo domanda revisione patenti uso gas tossici 2024
24/04/2024 Pneumatici fuori uso PFU, registro informatico al via
Con proprio decreto in fase di pubblicazione, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha istituito il Registro nazionale dei produttori e degli importatori di pneumatici.
Il decreto arriva in attuazione dell’articolo 7 del D.M. 182/2019 (il cosiddetto “Regolamento Pfu") e prevede l’iscrizione dei soggetti obbligati per via telematica, attraverso un portale messo a disposizione dalle Camere di commercio.
Dall'area riservata del portale le imprese dovranno trasmettere le informazioni per l'iscrizione e le comunicazioni periodiche sugli pneumatici immessi sul mercato e su quelli raccolti al termine del loro utilizzo.
Il portale potrà essere consultato da operatori, amministrazioni e privati cittadini al fine di ottenere informazioni sulla gestione degli Pfu, statistiche ed elenchi di imprese iscritte.
Ai sensi del D.M. 182/2019 l'iscrizione e l'utilizzo del registro sono obbligatori per tutti gli operatori del "mercato del ricambio" degli pneumatici: per i sistemi individuali di gestione dei Pfu l'iscrizione avverrà mediante apposita comunicazione; all'iscrizione delle forme associate di gestione provvederà invece il Ministero dell’Ambiente.
19/04/2024 Test volontario per le funzionalità del RENTRI
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha avviato dal 16 aprile una fase di test su base volontaria del RENTRI, con il supporto dell’Albo nazionale gestori ambientali e di Unioncamere, dedicata agli utenti del Registro elettronico di tracciabilità dei rifiuti.
Il test avviene in ambiente dimostrativo ed è raggiungibile dal portale del RENTRI con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale, con l’obiettivo di avvicinare gli utenti al nuovo sistema.
Si potranno analizzare le informazioni da trasmettere in sede di iscrizione oltre a verificare le funzionalità offerte dai servizi di supporto messi a disposizione per la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico in formato digitale e per la vidimazione ed emissione dei nuovi formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo. Sarà inoltre possibile testare le regole e le procedure per l’interoperabilità tra i sistemi informativi degli utenti e il RENTRI stesso.
17/04/2024 Premio Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali
Il concorso, promosso da Legambiente, mette in palio 5 premi in denaro per le 3 migliori Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali realizzate e le 2 in fase di progettazione.
Candidature entro il 5 maggio 2024.
Requisito indispensabile per poter concorrere è che le Comunità Energetiche Rinnovabili e/o le Configurazioni di Autoconsumo Collettivo realizzate o in fase di progettazione abbiano all’interno del progetto e/o nello Statuto espliciti riferimenti agli aspetti solidali, ovvero quelle caratteristiche che rispetto alle normali CER possono portare un valore aggiunto alle famiglie e ai territori dove queste si sviluppano o intendono farlo.
Per le CERS in progetto è obbligatorio avere un soggetto del terzo settore incluso nel progetto in realizzazione. La partecipazione al concorso è gratuita: basterà compilare il form disponibile sul sito di Legambiente per entrambe le categorie messe a concorso, ossia CERS realizzate o in progetto.
Le diverse proposte verranno valutate sulla base del modello messo in campo in termini organizzativi, sui vantaggi sociali che ne derivano, sulla replicabilità dell’esperienza e gli aspetti innovativi, nonché sull’eventuale utilizzo del premio.
16/04/2024 Albo Gestori Ambientali: mancata nomina di un responsabile tecnico idoneo
Con propria circolare n. 1 dd. 15/04/2024 (in allegato) il Comitato dell’Albo nazionale gestori ambientali ha stabilito la procedura per adempiere a quanto stabilito con precedente deliberazione n. 5/2023 relativamente alla cancellazione per mancata nomina di un Responsabile tecnico idoneo: decorso il termine del 15 aprile 2024 ed entro la data del 30 aprile 2024, le Sezioni regionali dovranno provvedere a deliberare l’avvio dei procedimenti disciplinari per la cancellazione dall’Albo di quelle categorie che non abbiano un responsabile tecnico idoneo.
Circolare n. 1 del 15_04_2024 Modalità mancata nomina RT idoneo
22/03/2024 MUD 2024 Servizio di assistenza telefonica
A partire dal 15/04/2024 sarà attivo il servizio di assistenza telefonica per informazioni su compilazione e trasmissione del MUD 2024, che risponde al numero 02-22177090, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00.
08/03/2024 RAEE: aperto il portale per l'invio della comunicazione annuale 2024
Il termine per la presentazione è fissato al 1° luglio 2024.
A partire dal 4 marzo 2024 le scrivanie telematiche sono accessibili, con firma digitale del legale rappresentante o di altro soggetto precedentemente delegato, dal portale www.registroaee.it. Una volta effettuato l'accesso all'area riservata, è necessario scegliere la voce di menu COMUNICAZIONE ANNUALE.
Non vi sono modifiche rispetto alle modalità utilizzate nel 2023, né in termini di dati da comunicare né di strumenti per la compilazione e comunicazione.
Sarà possibile comunicare i dati relativi alle sole apparecchiature per le quali il produttore è iscritto al registro: ulteriori apparecchiature dovranno essere inserite con una pratica di variazione. La comunicazione va presentata, indicando il valore pari a 0, anche se il produttore, nel corso del 2023 non ha immesso alcuna quantità. Non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria. La compilazione è assistita da funzioni di aiuto specifiche per ogni pagina.
Per maggiori informazioni, consultare il sito del Registro AEE.
28/02/2024 F-gas: nuove regole dall'Unione europea in vigore dall' 11 marzo
Il prossimo 11 marzo entreranno in vigore le nuove regole dell' Unione europea sui gas fluorurati ad effetto serra che mettono al bando (definitivamente dal 2050) gli idrofluorocarburi, sanciscono nuovi divieti di utilizzo e spingono su formazione e certificazione delle imprese.
Il Regolamento 2024/573 rappresenta il nuovo provvedimento di riferimento dell'Unione europea in materia di gas fluorurati ad effetto serra che, oltre a mandare in soffitta il regolamento 517 del 2014, attuato in Italia con il DPR 146/2018 e il Dlgs 163/2019, modifica la Direttiva 1937/2019 al fine di includere la disciplina F-gas nel "whistleblowing", il meccanismo normativo finalizzato a proteggere le persone che segnalano violazioni normative di cui sono venute a conoscenza nel contesto lavorativo.
Tra le altre numerose novità del Regolamento 2024/573/Ue si segnalano disposizioni finalizzate all'introduzione di un apposito regime di responsabilità del produttore - EPR , una più puntuale definizione degli obblighi di tenuta dei registri e di controllo periodico e nuove regole per le importazioni e le esportazioni degli F-gas. Alcune disposizioni sull'etichettatura e l'informazione sui prodotti (e in materia di assegnazione delle quote per l'immissione sul mercato di Hfc) si applicheranno invece dal 1° gennaio 2025.
26/02/2024 Nuovo Regolamento europeo su batterie e rifiuti di batterie: in vigore dal 18 febbraio
Il nuovo Regolamento europeo 2023/1542 relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, pubblicato il 12 luglio scorso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, è entrato in vigore il 18 febbraio 2024: da tale data vanno considerati vigenti il campo di applicazione e le nuove definizioni, mentre le disposizioni relative alla gestione dei rifiuti da batterie (Capo VIII) si applicheranno a decorrere dal 18 agosto 2025, data in cui sarà abrogata la Direttiva 2006/66/CE.
Il Regolamento 2023/1542 modifica la disciplina delle batterie e dei relativi rifiuti fissando requisiti più stringenti per consentire l'immissione sul mercato, potenziare la raccolta differenziata e garantire che tutti i rifiuti di batterie raccolti siano riciclati attraverso processi che raggiungano un’efficienza di riciclaggio minima comune.
Il regolamento si applica:
→ a tutte le categorie di batterie, vale a dire le batterie portatili, le batterie per l'avviamento, l'illuminazione o l'accensione (batterie per autoveicoli), le batterie per mezzi di trasporto leggeri, le batterie per veicoli elettrici e le batterie industriali indipendentemente dalla forma, dal volume, dal peso, dalla progettazione, dalla composizione materiale, dalla composizione chimica, dall'uso o dalla finalità delle stesse;
→ alle batterie incorporate o aggiunte a prodotti o che sono specificamente progettate per essere incorporate o aggiunte ad altri prodotti.
Tra le novità:
- requisiti circa il contenuto minimo di materiale riciclato in talune batterie
- nuova etichettatura delle batterie con obbligo, tra le altre informazioni, di indicare la presenza di sostanze pericolose (diverse da cadmio, piombo e mercurio) e di CRM (Critical Raw Materials)
- obbligo di “Due Diligence” per gli operatori economici circa la strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate
- potenziamento della Responsabilità Estesa del Produttore
- nuove disposizioni nella gestione dei rifiuti di batterie
- introduzione del Passaporto Digitale della Batteria.
Vengono inoltre fissati:
Gli obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili:
a) 45 % entro il 31 dicembre 2023;
b) 63 % entro il 31 dicembre 2027;
c) 73 % entro il 31 dicembre 2030;
l’obiettivo di raccolta specifico per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri:
a) 51 % entro il 31 dicembre 2028;
b) 61 % entro il 31 dicembre 2031;
i livelli di materiali recuperati dai rifiuti di batterie:
a) per il litio 50% entro il 2027 e 80% entro il 2031;
b) per il cobalto, rame, piombo e nichel 90% entro il 2027 e 95% entro il 2031.
25/02/2024 Il Quiz del Responsabile Tecnico
I quiz che verranno pubblicati sono stati selezionati tra quelli in cui i candidati incontrano maggior difficoltà, con l’obiettivo di fornire “pillole di formazione” sia per gli RT che altri operatori, ma anche per creare coinvolgimento e consenso sul tema.
Di seguito i link ai post pubblicati
L’iniziativa verrà parallelamente ripresa anche dal canale Facebook dell’Albo.
16/02/2024 Le Regioni e la sfida della neutralità climatica
Presentazione di CIRO, il primo database con dati e buone pratiche delle Regioni italiane al Key-The Energy Transition Expo
Giovedì 29 febbraio ore 16
L'evento "Le Regioni e la sfida della neutralità climatica. Presentazione di CIRO: il primo database con dati e buone pratiche delle Regioni italiane" si svolgerà il 29 febbraio 2024, alle ore 16:00, presso il Quartiere Fieristico di Rimini (Hall Sud), nell'ambio di Key-The Energy Transition Expo, fiera dedicata alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo.
L'appuntamento sarà occasione di confronto tra i rappresentanti delle istituzioni e delle Regioni sul tema della transizione energetica. Inoltre verrà presentato CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns) il primo database, sviluppato da Italy for Climate in collaborazione con Ispra, che raccoglie dati e buone pratiche delle regioni italiane nel percorso verso la neutralità climatica del Paese.
07/02/2024 Registro Nazionale Pile ed Accumulatori: aperto il portale per la presentazione della Comunicazione annuale 2024
La scadenza per la presentazione della comunicazione, prevista dal Decreto Legislativo 188 del 2008, è il 31 marzo 2024.
La scrivania personale è accessibile dalla home page del portale www.registropile.it cliccando su Scrivania per i produttori. L'accesso deve essere effettuato mediante CNS o SPID intestati al legale rappresentante o di altro soggetto precedentemente delegato. Una volta fatto l'accesso la funzione da selezionare è Comunicazione Pile. Le informazioni richieste nonché le modalità di compilazione e trasmissione sono rimaste immutate rispetto al 2023. Non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria. La comunicazione va presentata, indicando valori pari a 0, anche se l'impresa non ha immesso alcuna quantità sul mercato.
Per approfondimenti consultare il sito del Registro Pile.
19/01/2024 Nuove condizioni di servizio per gli installatori di AEE
Si informa che il Centro di Coordinamento RAEE ha reso operative le condizioni di servizio aggiuntive per gli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche: sono state attivate condizioni di ritiro dei RAEE appartenenti a tutti i raggruppamenti (oltre alla sorgenti luminose – servizio già attivo), purché di natura domestica e raccolti dagli installatori ai sensi della normativa vigente.
Tutte le imprese la cui attività è l’installazione delle nuove apparecchiature, ma non la vendita, possono iscriversi al portale del CdC RAEE in qualità di installatori e ricevere:
- il servizio di ritiro gratuito dei RAEE ritirati al consumatore finale e stoccati presso il proprio punto di raccolta;
- gli importi economici erogati dai produttori di AEE tramite i Sistemi Collettivi per tutti i ritiri che rispettano i requisiti di efficienza.
Inoltre dall’11 gennaio 2024, per usufruire del servizio di ritiro dei RAEE di cui sopra è necessario:
- essere iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (categoria 3bis);
- iscrivere il punto di raccolta sul portale del CdC RAEE e sottoscrivere la “Convenzione operativa”;
- garantire una quantità minima annua di rifiuti per i raggruppamenti gestiti pari a 1.200 kg per R1, R2, R3, R4 e 120 kg per R5;
- garantire una suddivisione dei RAEE nei cinque raggruppamenti in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023.
Le nuove condizioni non valgono per gli installatori di pannelli fotovoltaici per i quali saranno definite regole specifiche.
08/01/2024 Corso di preparazione alla Certificazione Personale FGAS
Le persone (ovvero i singoli tecnici) e le imprese che svolgono attività su apparecchiature che contengono gas fluorurati ad effetto serra devono essere certificate e la certificazione - meglio conosciuta come “patentino frigoristi” - è rilasciata da organismi di certificazione accreditati dopo il superamento d’un esame teorico/pratico tenuto presso centri qualificati.
La collaborazione tra ICMQ ed ENFAP FVG ha permesso d’organizzare gli esami per la certificazione del personale e delle aziende del settore presso la sede ENFAP di Trieste. Nella stessa sede sono disponibili anche i corsi preparatori all’esame di certificazione.
Il corso “Preparazione alla Certificazione Personale Fgas” ha una durata di 16 ore (8 di teoria e 8 di pratica) e si svolgerà presso la Sede Enfap FVG di Trieste sita in via San Francesco 25 con questo calendario:
- LUNEDI’ 19 FEBBRAIO orario 15.00-19.00
- MARTEDI’ 20 FEBBRAIO orario 15.00-19.00
- LUNEDI’ 26 FEBBRAIO orario 15.00-19.00
- MARTEDI’ 27 FEBBRAIO orario 15.00-19.00
Il costo del percorso è di 432 Euro da versare a ENFAP FVG.
Per poter accedere al corso preparatorio è necessario:
- Compilare il Modulo di Iscrizione nel file allegato alla locandina (a fondo pagina).
- Effettuare il pagamento a ENFAP FVG del corso tramite IBAN, assegno, POS o contanti (dettagli sono presenti nel modulo).
- Inviare via mail a questo indirizzo fgas@enfap.fvg.it copia del modello compilato ed copia del pagamento effettuato entro Mercoledì 07/02/2024.
L’iter di “Certificazione Personale Fgas” prevede un esame di 8 ore (teorico e pratico) e si svolgerà presso la Sede Enfap FVG di Trieste sita in via San Francesco 25.
Il calendario della prossima sessione d’esame:
MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO 2024 orario 09:00 – 18:00 (data da confermare in sede di iscrizione)
Il costo della Certificazione è di 500 Euro più IVA = 610 Euro da versare a ICMQ SPA.
Per poter accedere all’esame è necessario:
- Compilare il Modulo MOD01 FGAS richiesta di certificazione personale scaricabile al link: Modulo MOD01 FGAS
- Allegare copia del CODICE FISCALE e di un DOCUMENTO DI IDENTITA’ VALIDO.
- Allegare attestato di iscrizione al Registro telematico nazionale delle persone certificate Fgas n° PR I° categoria (www.fgas.it – Scrivanie Telematiche – Persone e Imprese – Accedi all’area riservata – seguire le istruzioni - NB è necessario essere in possesso di credenziali SPID e di Firma Digitale).Link istruzioni: https://youtu.be/9y2nN4MODuw
- Effettuare il pagamento a ICMQ del corso tramite IBAN (dettagli sono presenti nel modulo).
- Inviare via mail a questo indirizzo fgas@enfap.fvg.it copia del modello compilato, tutti gli allegati e copia del pagamento effettuato entro Mercoledì 14/02/2024.
Nella stessa sessione di esame è sempre possibile effettuare anche le rinnovi decennali o ricertificazioni (da richiedere la modulistica dedicata in entrambi i casi).