GLI OPERATORI DELLA LOGISTICA GUARDANO CON FAVORE ALLA LINEA RO-RO TRA TRIESTE E DAMIETTA (EGITTO)

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Operatori della logistica e dei trasporti del Friuli Venezia Giulia a confronto con la delegazione egiziana del Porto di Damietta presente in questi giorni a Trieste.

L’appuntamento organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e da Confindustria Alto Adriatico è stato introdotto dal vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi, che ha ricordato quanto “da oltre tre secoli sia fondamentale tale settore per le imprese di questo territorio”. 

“L’affresco sulla volta di questa sala – ha ricordato Ciarrocchi ai presenti – rappresenta la consegna da parte dell’Imperatore Carlo VI della patente di Porto Franco alla città di Trieste nel 1719, una visione lungimirante che diede avvio a uno sviluppo portuale che portò, nel 1869, all’inaugurazione del Canale di Suez anche grazie agli investimenti degli imprenditori triestini. E oggi, in linea con la bontà di tali scelte, siamo qui a sostenere il confronto tra le imprese per aumentare i traffici verso l’Egitto e il Nord Africa in generale. Confronto che andremo ulteriormente a definire dal 7 al 9 febbraio alla fiera internazionale Fruit Logistica di Berlino dove la Cciaa Vg attraverso la società in house Aries sta coordinando la presenza e lo stand della logistica regionale”. 

A portare il saluto del Comune di Trieste, il vicesindaco Serena Tonel, che ha ricordato quanto ”ci sia piena sintonia istituzionale nel sostenere gli sviluppi portuali collegati all’indotto della logistica e questo nuovo collegamento con l’Egitto è una grande opportunità”. Unanimi le valutazioni positive sulle opportunità offerte anche da parte di Michela Cecotti, di Confindustria Alto Adriatico e Alessandro Minon, presidente di Finest. 

Enrico Samer, presidente e ad di Samer & Co. Shipping, ha evidenziato che “la possibilità di far iniziare un’autostrada del mare da un altro Paese è una grande opportunità ed esportare il modello turco è importante per l’Europa e per la nostra aerea. È anche fondamentale il fatto che questa volta la spinta sia stata italiana con un riscontro di grande interesse da parte egiziana. E siccome la Turchia è dotata  di una flotta camionistica imponente che invece l’Egitto non ha, penso che ci saranno sia un valore aggiunto, che delle opportunità importanti anche per gli autotrasportatori italiani ed europei”.

La rilevanza dell’accordo bilaterale Italia-Egitto sottoscritto in questi giorni al Cairo per l’avvio della linea Ro-Ro tra il porto egiziano di Damietta e quello di Trieste porta con sé anche l’autorizzazione al transito dei rimorchi egiziani in Italia e viceversa. Autamarocchi Spa guarda con attenzione a questa opportunità e a margine dell’incontro il general manager dell’Azienza, Roberto Vidoni, ha indicato l’interesse “a mettere a disposizione i servizi di Autamarocchi dall’Europa all’Egitto, ma contestualmente l’intenzione di cercare un partner affidabile in Egitto con cui poter operare. È un’ottima occasione – ha detto - anche perché il Nord Africa ha delle ottime potenzialità”.

Una crescente attenzione del mercato verso l’area nord africana è stata confermata anche da Ruggero Daloiso, della Francesco Parisi Group, “perché – ha riferito - gli operatori chiedono sempre di più trasporti a temperatura controllata ai quali potrà essere data una maggiore risposta ampliando le possibilità di stoccaggio a Trieste di queste merci particolari in magazzini refrigerati”.

Ma non si guarda solo alle importazioni. Claudio Filipuzzi, presidente di Agri-Food & Bioeconomy cluster agency del Friuli Venezia Giulia, se da un lato vede il ruolo del cluster “come facilitatore per le importazioni verso un’area che sarà sì del nord Est, ma anche europea, dall’altro pone l’agenzia quale promotrice di esportazioni verso l’Egitto sia di ortofrutta (ad esempio di mele e kiwi) che di macchinari per la trasformazione, tecnologie per sistemi irrigui e tecnologie innovative in vari ambiti”.

Dopo l’incontro generale le aziende e i partner egiziani hanno dato vita a due tavoli tematici, ovvero quello sull’Agricoltura (fresco, secco, macchinari ecc.) e quello della Logistica e i Trasporti. Da entrambe i confronti sono emerse chiare opportunità di collaborazione. Michela Cattaruzza, componente di Giunta della Cciaa Vg e ad della Ocean Srl, nonché coordinatrice del tavolo Trasporti, ha inteso sottolineare “l’affidabilità  e la professionalità egiziana anche alla luce dell’esperienza pluriennale che come azienda – ha detto – abbiamo con questo Paese operando nel settore off-shore”.