Bando regionale per i servizi di controllo e sicurezza: introdotta l’estensione dei beneficiari
Il provvedimento gestito dalla Camera di commercio Venezia Giulia prevede l’aumento del tetto
massimo di spesa che passa da 30 a 50 mila euro.
Presentate in Regione le novità apportate al bando per i “Contributi per l’impiego di addetti ai
servizi di controllo, i cosiddetti vigilantes per il Comune di Trieste”. Nella conferenza stampa a cui hanno
preso parte l’assessore regionale alle autonomie locali, funzioni pubbliche e sicurezza alla Sicurezza,
Pierpaolo Roberti, il Prefetto di Trieste, Giuseppe Petronzi, il presidente della Camera di commercio
Venezia Giulia, Antonio Paoletti, il comandante dei Carabinieri della provincia di Trieste, Gianluca Migliozzi,
Delfina Di Stefano, capo di Gabinetto della Questura di Trieste, il segretario generale della Camera di
commercio Venezia Giulia, Pierluigi Medeot, il presidente della Fipe Trieste, Stefano Lonza e Piero Zecchini,
direttore eventi di Barcolana Srl sono state illustrate le novità inerenti il bando.
La Camera di commercio Venezia Giulia, a seguito della modifica della norma regionale di
riferimento, ha introdotto, infatti, importanti modifiche al bando dedicato ai contributi per l’impiego di
addetti ai servizi di controllo presso le aree esterne ai locali del Comune di Trieste.
Le modifiche recepiscono quanto stabilito dall’articolo 9, co. 14, della legge regionale 17 ottobre
2025, n. 13 – “Misure finanziarie multisettoriali 2025”, che integra la disciplina originaria contenuta nella
L.R. 7 agosto 2024.
Le principali novità introdotte prevedono l’estensione dei beneficiari che ora saranno non solo i
pubblici esercizi, ma anche le Confcommercio locali, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) e le altre
associazioni di categoria con sede in Friuli Venezia Giulia potranno accedere ai contributi. Viene prevista,
inoltre, la possibilità di coprire spese già sostenute a partire dal 1.o novembre 2024 e nel corso del 2025,
ampliando così la platea dei beneficiari e rendendo più inclusivo il sostegno.
Subisce un incremento il tetto massimo di spesa: l’aiuto concedibile passa da 30.000 euro a 50.000
euro, con copertura al 100% delle spese ammissibili. Si tratta di un aumento significativo, che consente alle
imprese e alle associazioni di affrontare con maggiore serenità i costi legati alla sicurezza.
Le modifiche adottate hanno un duplice obiettivo: favorire una più ampia partecipazione dei
soggetti interessati, garantendo che anche le associazioni di categoria possano beneficiare del sostegno;
rafforzare la sicurezza pubblica nelle aree esterne ai locali, contribuendo a rendere Trieste una città più
vivibile, accogliente e sicura per cittadini, turisti e operatori economici.
La Camera di commercio Venezia Giulia, insieme alle Istituzioni regionali e comunali, intende così
sostenere concretamente le attività economiche del territorio, riconoscendo che la sicurezza è un fattore
determinante per la crescita e la competitività delle imprese.
In un momento storico in cui le città devono affrontare sfide complesse legate alla convivenza
civile, alla tutela degli spazi pubblici e alla valorizzazione delle attività economiche, queste misure
rappresentano un passo avanti importante.
La Camera di commercio Venezia Giulia ribadisce il proprio impegno a collaborare con le
associazioni di categoria, con gli esercenti e con le istituzioni locali, affinché il bando diventi uno strumento
efficace di sostegno e di sviluppo per l’intera comunità.