Si tratta di contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile nei settori dell'artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 11/2011 e del regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione 312/2011 e successive modifiche.
L’intensità del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile, salvo che l’impresa femminile abbia richiesto un’intensità minore. L’ammontare minimo del contributo è pari a 2.500,00 euro, l’ammontare massimo del contributo è pari a 30.000,00 euro.
Sono ammissibili le spese sia se sostenute dall’impresa beneficiaria sia dopo la presentazione della domanda sia se sostenute dalla stessa prima della presentazione della domanda.
Requisiti richiesti
Per nuova impresa si intende l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo. Non è considerata nuova l’impresa le cui quote sono detenute in maggioranza da altre imprese iscritte da 36 o più mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo, la società che risulta da trasformazione di società preesistente o da fusione o scissione di società preesistenti iscritte da 36 o più mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo nonché l’impresa che è stata costituita tramite conferimento d’azienda o di ramo d’azienda da parte di impresa preesistente iscritta da 36 o più mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo.
Documenti richiesti
Entro quale termine
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 9.15 del giorno 13 febbraio 2024 fino alle ore 16.30 del giorno 13 marzo 2024 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC).
Tempi massimi di conclusione
A seguito dell’istruttoria, il contributo è concesso entro novanta giorni dalla presentazione della domanda, nei limiti delle risorse disponibili a valere sulla pertinente articolazione provinciale dello sportello.
Riferimenti normativi:
- Legge regionale 11 agosto 2011 n. 11, art. 2, co. 85 e 86
- Decreto del Presidente della Regione 23 dicembre 2011, n. 0312/Pres.